L'acciaio degli Stati Uniti crolla a un nuovo minimo di 3 anni

Andrew Carnegie si rivolterebbe nella tomba se sapesse cosa sta succedendo conAcciaio statunitense(NYSE:X) nel 2019. Un tempo membro blue chip delS&P 500che veniva scambiato sopra i 190 dollari ad azione, il titolo della società è sceso di oltre il 90% da quel massimo. Quel che è peggio, i rischi dell'azienda superano i suoi guadagni anche a questi livelli di ribasso.

Rischio n. 1: l’economia globale

Dall'entrata in vigore dei dazi sull'acciaio imposti dal presidente Trump nel marzo 2018, US Steel ha perso circa il 70% del suo valore, oltre ad aver annunciato centinaia di licenziamenti e molteplici interruzioni per gli stabilimenti in tutta l'America. Le scarse performance e prospettive dell'azienda hanno portato a un utile per azione medio negativo, stimato dagli analisti, nel 2020.

US Steel sta precipitando nonostante la promessa dell'amministrazione Trump di rivitalizzare le industrie del carbone e dell'acciaio in difficoltà. I ​​dazi del 25% sull'acciaio importato avevano lo scopo di isolare il mercato siderurgico nazionale dalla concorrenza, prevenire licenziamenti e tornare a una mentalità di crescita. Si è verificato l'opposto. Finora, i dazi hanno dissuaso il mercato dall'investire nelle aziende siderurgiche, portando molti a credere che il settore non possa sopravvivere senza protezione dai dazi. A danneggiare il settore è anche il calo dei prezzi dei laminati piani e dei tubolari, i due segmenti di prodotto principali di US Steel.


Data di pubblicazione: 14-01-2020